Marocco – Spagna: i Leoni dell’Atlante sconfiggono La Roja
MAROCCO – SPAGNA: I LEONI DELL’ATLANTE SCONFIGGONO LA ROJA
Marocco – Spagna: è un momento storico per i marocchini! Per la prima volta nella loro storia, si sono qualificati per i quarti di finale della Coppa del Mondo. Il portiere Yassine Bounou ha offerto una prestazione eccezionale, parando tre dei tentativi della Spagna ai rigori (3-0 dopo i tempi supplementari).
IL MAROCCO FA LA STORIA
I volti di Achraf Hakimi e della sua squadra erano pieni di gioia. Il 6 dicembre 2022 entrerà nella storia del calcio marocchino. Per la prima volta, i Leoni dell’Atlante saranno ai quarti di finale di una Coppa del Mondo, dopo essersi qualificati ai rigori contro una deludente squadra spagnola (0-0, 3-0 ai rigori). È stato il terzino destro del PSG a chiudere la sessione con una panenka al centro della porta.
Questa qualifica è storica anche per un intero continente: l’Africa. È solo la quarta volta nella storia della competizione che una squadra africana si qualifica per i quarti di finale, dopo il Camerun nel 1990, il Senegal nel 2002 e il Ghana nel 2010. Sabato 10 dicembre, il Marocco avrà l’opportunità di diventare la prima nazione africana a raggiungere le semifinali di una Coppa del Mondo. Dovranno battere il Portogallo, che martedì sera ha sconfitto la Svizzera per 6-1.
DISILLUSIONE PER LA SPAGNA
Per la Spagna si tratta di un duro colpo. La Roja aveva monopolizzato bene il pallone contro i Leoni dell’Atlante. Ma come quattro anni fa contro la Russia, questo possesso è stato completamente sterile in termini di occasioni da gol (il primo tiro in porta spagnolo è arrivato al 54° minuto).
La squadra marocchina, che è stata conquistatrice e non ha mollato nulla per tutto l’incontro, ha infine portato la partita ai rigori. Nel campo spagnolo, nessun giocatore è riuscito a centrare il bersaglio: né i parigini Pablo Sarabia e Carlos Soler, né l’esperto giocatore del Barcellona Sergio Busquets, ultimo superstite della Coppa del Mondo 2010 vinta dalla Spagna in Sudafrica. Come quattro anni fa, la Roja ha lasciato la Coppa del Mondo agli ottavi di finale.